Micro-biblioteche d'emergenza
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Nei centri d’accoglienza e scuole attivi nell’emergenza Ucraina, per contribuire alla ricostruzione psicologica e all’apprendimento della lingua italiana. Si tratta di luoghi in cui vi è una forte richiesta di risorse educative, informative e divertenti per le persone colpite dal conflitto (specialmente per i bambini).
In effetti, gli attori dell’accoglienza e dell’alloggio in Italia – così come in Francia e in Belgio – hanno informato BSF della necessità per i profughi ucraini di avere accesso a risorse nella loro lingua, altre per imparare l’italiano, conoscere le procedure di orientamento all’arrivo e di avere spazi comuni dove potersi incontrare.